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Giocattoli e Favole. Il gioco è servito
Giocare fa bene, fa bene al cuore dei grandi e a quello dei bambini, aiuta il bambino a crescere sereno ed è importantissimo per creare un forte legame tra lui e gli adulti di riferimento. Andare al parco, giocare insieme a pallone, rincorrersi, giocare a nascondino, rotolarsi insieme sul lettone, è davvero importante, oltre che divertente, ma anche giocare con le bambole o con i soldatini, spingere macchinine in rally senza fine o giocare alle fatine che salvano il mondo inventandosi storie sempre nuove!
A volte però gli adulti sono troppo cresciuti e troppo seri, e non ricordano più come si faccia a giocare con un bambino inventandosi giochi sempre nuovi e sempre divertenti, a volte è difficile ricominciare a giocare carponi sul tappeto dando vita a pupazzi senza nome in improbabili avventure senza capo né coda. Ma al gioco non si sfugge quando si ha un bambino da accudire.
E allora che fare? Dal momento che sottostare alle lunghe sessioni di gioco con il proprio bambino è davvero impossibile da evitare (e sono certa che ben pochi genitori vogliano evitarlo) bisogna ricordarsi di com’era quando eravamo bambini e bisogna trovare delle formule che rendano il gioco più semplice per noi e più coinvolgente per il bambino e comunque più bello per entrambi.
Avete mai pensato di utilizzare le fiabe per dare vita ai vostri giochi?
Non parlo delle fiabe raccontate: raccontare una storia prevede un unico attore (il genitore che narra) di fronte ad uno o più spettatori (i figli che ascoltano) e, anche se è anch’essa una attività importantissima nello sviluppo del bambino, non si può assimilare al gioco. Il gioco è movimento, è fantasia, è dare vita ad un mondo in cui poter viaggiare e, al bisogno, sovvertirne tutte le regole. Nel gioco il bambino è parte attiva, crea e decide per poi magari distruggere e ricominciare da capo. Nel gioco il bambino non può davvero stare fermo ad ascoltare.
E allora perché non prendere una bambola e trasformarla in cappuccetto rosso che va nel bosco mentre papà fa il lupo cattivo o il cacciatore? Perché non raccontare la fiaba del soldatino di stagno e poi usare i soldatini giocattolo per mettere “in scena†insieme la storia? Ogni fiaba diventa così un canovaccio per far partire la fantasia e per esplorare insieme mondi diversi e sempre nuovi insieme ai nostri figli e ai loro giocattoli. Ogni storia raccontata può essere vissuta insieme seguendone fedelmente le tracce o modificandone il finale, senza regole da seguire che imbriglino la fantasia del bambino.
In quest’ottica abbiamo iniziato a raccogliere le fiabe che amiamo di più e a trascriverle nel nostro blog Giocattoli e Favole: per dare nuova vita ai giocattoli, per trasformare un bambolotto in un principe o una gattina in una potente maga. Da questo sforzo sta venendo fuori un insieme variegato di fiabe dalle diverse origini, tutte riscritte da noi in un linguaggio adatto ai bambini. Prendetevi il tempo per leggervi la fiaba dell’Uccello Grifone o Gli elfi del calzolaio, giocate con i vostri bambini ad impersonare I musicanti di Brema, Biancaneve o il gatto Mammone oppure scoprite insieme a loro la leggenda del diluvio di Ghilgamesh o la leggenda del coniglio sulla luna e giocate con l’arca di Noè in modo diverso dal solito! Usate le nostre fiabe per dare vita ai giocattoli insieme ai vostri figli, sono state scritte per questo!